Quando si sceglie di stampare le foto, sono molti i quesiti che ci si pone per realizzarle al meglio.
Ad esempio, il formato di foto che cambia a seconda delle proprie esigenze, ma anche la scelta della carta, se con finitura lucida oppure opaca che resta una questione abbastanza soggettiva e comunque ogni tipo di carta presenta dei vantaggi.

Ma ciò non toglie che si possono fornire al riguardo delle semplici linee guida: in via generale si può affermare che “la carta lucida ha una “luminanza” ed una scala tonale di lunga superiore alla opaca” (da “La Stampa” di Ansel Adams); la carta lucida conferisce brillantezza alle foto. Questa luminosità, però, influisce sulla quantità di riflessi che si hanno sulle immagini.
La carta con finitura opaca è usata per ottenere un aspetto morbido, più vellutato. La superficie meno brillante e leggermente rugosa la rende più adatta alla stampa di ingrandimenti e di riproduzioni artistiche. Inoltre, questa carta può essere stampata su entrambi i lati e non mostra impronte digitali visibili, quindi è preferibile per le stampe che saranno manipolate spesso come ad esempio i book fotografici.

Se si tratta di ritratti e foto da matrimonio, la carta opaca rende benissimo e per molti sembra anche più raffinata, considerando anche che ha una consistenza migliore ai vari passaggi di mano ed è meno soggetta ad usura (la carta lucida, anche semplicemente pulendola con un panno asciutto, rischia di graffiarsi).
Per le mostre invece, specie se si vogliono evidenziare i particolari o sottolineare ciò che vi è raffigurato, spesso rende più quella lucida, così come per gli scatti fotografici di vacanze, viaggi, feste e ricordi di famiglia.

In sostanza, consigliamo la scelta della carta dall’uso a cui è destinata la stampa finale: se deve essere posizionata in cornice, sotto vetro, è consigliabile che sia opaca, altrimenti si potrebbe verificare l’aggiunta di riflessi causati proprio dal vetro; se deve essere inserita in un album, può essere lucida, ciò conferirà alla stampa un’apparenza più brillante e contrastata, rispetto alla carta satinata.